Nulla di nuovo sul fronte del massimo campionato maschile di petanque. La quarta giornata di ritorno si è consumata nella prevedibilità dettata dalle posizioni – ormai definite ? - in classifica. Soltanto la Vita Nova ha voluto rendere più stimolante il turno numero undici andando a Genova a infliggere allla capolista San Paolo la prima sconfitta stagionale. 

SEGNALE - L'atteso match nell'attico della classifica, si è aperto con il botta e risposta delle terne, prova poco digeribile per il team di Savigliano. Il primo segnale di come si sarebbe messa la sfida, è arrivato dal tiro di precisione. Anzichè Davide Laforè, uno dei migliori interpreti sul tappeto, i cuneesi hanno nuovamente schierato Devid Cerutti, autore delle ultime due prove. La scelta anti-Gardella è risultata azzeccata, anche se il successo è figlio di un significativo 36 a 35. E' stato lo scatto prodotto dalle coppie Devid Cerutti-Bresciani e Argenta-Denuar Cerutti, a imprimere una svolta già importante al confronto. I padroni di casa hanno reso il divario meno accentuato  con Gardella-Donato Goffredo, sperando di salire in cattedra con i loro pluripremiati solisti, ma alla resa dei conti le vittorie di Dieng, Basso e Donato Goffredo, non sono bastate ad arginare la doppietta di Bresciani (per altro sul filo di lana contro Di Luca) e Debar. 

PARZIALE - Chi si aspettava un San Giacomo – Valle Maira intenso e vibrante è rimasto un tantino deluso. Merito della formazione ligure arrivata a un passo dalla vittoria già al termine delle prove a coppie, con il parziale eloquente di 10-2. Il doppio successo delle terne imperiesi ha subito trovato il conforto nel tiro di precisione di Amormino, salito a quota 51 contro Galanti, l'unico interprete della prova ad averle disputate tutte e undici. I valligiani hanno cercato il colpo di timone con le coppie, ma l'esito non è stato dei migliori. Soltanto Dutto e Mosè Nassa sono andati a segno, per un parziale reso pesante da Amormino-Chiapello e Laforè-Meli. Sui punti mancanti la firma è stata impressa da Chiapello e Meli. 

INESORABILE - Interessi diversi rivestivano le altre due sfide in ottica playout e retrocessione. A Venasca la Costigliolese ha cercato invano i punti per allontanarsi dal sesto pericoloso posto. L'arrembaggio dell'Auxilium, che ne condivideva il posto in classifica, è stato a dir poco inesorabile alla luce del punteggio. Soltanto Simone Giordano è riuscito ad evitare il cappotto, sprintando per 13-12 su Massel. Il Gsp Ventimiglia ha subito detto a cenerentola Vignolo che non era giornata per i balli di corte. La truppa di Michele Zuppardo ha badato al sodo mettendo in cassaforte i primi 6 punti. Nei confronti a coppie i cuneesi sono riusciti ad incamerare il primo successo con Aime-Occelli, ma sul 10-2 ai padroni di casa è bastata la vittoria di Campagna a chiudere il discorso.                       

Risultati (4^ giornata di ritorno) : Costigliolese – Auxilium 2-20, San Paolo – Vita Nova 10-12, San Giacomo – Valle Maira 14-8, Gsp Ventimiglia – Vignolo 12-10.

Classifica : San Paolo 28, San Giacomo 27, Vita Nova 24, Valle Maira 19, Auxilium 15,  Costigliolese 12, Gsp Ventimiglia 6, Vignolo 0.